TERRITORIO
VENEZIA E ISOLE
Si dice, si torni sempre nei luoghi che hanno segnato la nostra vita. Per noi è stato così.
Il fascino di questa città ci ha stregati e non appena possiamo la raggiungiamo. Alcuni di noi la amano per il suo lato romantico, altri per il suo lato storico-artistico, altri ancora per il suo aspetto più godereccio tra cicchetti e sprizzetti, altri ancora per la sua intensa vita culturale che abbraccia secoli di arte dal medioevo ai giorni nostri.
E’ per questo che riteniamo che Venezia sia una di quelle città che si torna a visitare sempre. Una volta nella vita non basta.
Questo è il motivo per il quale noi di SeaTales abbiamo partecipato a un’escursione a Venezia con gli ospiti dei Camping Village Dei Fiori e Mediterraneo per vivere delle esperienze uniche in buona compagnia.
Lo scorso 20 luglio siamo partiti dall’imbarcadero di Punta Sabbioni con un una barca privata. Il viaggio via acqua nella laguna è stato tranquillo e rilassante, grazie anche alla complicità del panorama. Abbiamo solcato le tranquille acque lagunari, accompagnati per qualche tratto dai gabbiani, e abbiamo visto susseguirsi isole ed isolotti più o meno abitati.
All’arrivo, vicino a Piazza San Marco, ci siamo diretti subito alla prima visita: l’Arsenale, lo storico cantiere navale nelle cui fabbriche furono realizzate le imbarcazioni che assicurarono per secoli alla Repubblica Serenissima il dominio sul mare (Scopri di più). La visita è stata sicuramente un’occasione più unica che rara. Solitamente l’Arsenale è ammirabile solo dall’esterno in quanto sito militare. Ma noi siamo stati fortunati. La Marina Militare ha aperto le porte dell’Arsenale, in esclusiva, agli ospiti dei Camping Village Dei Fiori e Mediterraneo, sponsor del restauro del bassorilievo del leone alato di Venezia che campeggia sulle sue mura esterne.
Dopo una mattinata così intensa immersi nella cultura, abbiamo pranzato nel ristorante tra i padiglioni della vicina Biennale. Quale momento migliore per chiacchierare e scambiarsi idee ed impressioni?
Il pomeriggio è proseguito con la visita alla Biennale di Architettura 2016 dal titolo ‘Reporting from the front‘ (Scopri di più sulla Biennale di Architettura 2016). E’ stato questo un momento dove ci siamo confrontati, idealmente, con i migliori architetti di tutto il mondo, i loro progetti e le loro idee, per risolvere i ‘fronti’ delle guerre sociali, ambientali ed economiche con l’architettura. Un esempio? Il Perù ha individuato come una delle cause della carenza dell’istruzione l’inadeguatezza delle strutture, così ha presentato il progetto ‘Plan Selva‘, che consiste nella realizzazione di centinaia di scuole nelle parti più inaccessibili dell’Amazzonia e un miglioramento del sistema educativo.
Il rientro a Punta Sabbioni è stato rilassante come all’andata. Quel giorno abbiamo scoperto qualcosa di più su Venezia: come è diventata una potenza sul mare e come ora sia un centro multiculturale e pieno di stimoli e attrazioni.
Ma c’è molto altro da vivere a Venezia e un’altra gita è sicuramente da fare. Da quale lato di Venezia ci lasceremo affascinare la prossima volta?