4 luglio 2019
DIARIO DI BORDO
Trenino delle Batterie: un tour storico-culturale a Cavallino!

E’ un mercoledì soleggiato e fresco quello che ci vede protagonisti di una nuova avventura qui, a Cavallino-Treporti. Oggi prenderemo un mezzo speciale per un tour storico e culturale del paese che ci ospita: si tratta di un trenino azzurro, simile a quello che ogni sera percorre le stradine del Camping Mediterraneo, comunemente chiamato “Trenino delle Batterie”.

Il trenino fa parte del servizio pubblico stagionale fornito dall’azienda Atvo che gestisce i collegamenti di linea per il litorale.

Seduti nei suoi vagoni colorati, salutiamo i turisti in bicicletta e i residenti che incontriamo per la strada prima di immetterci in una stradina più silenziosa, completamente circondata da campi coltivati. Pochi metri dopo il trenino si arresta e siamo alla prima fermata: è la Batteria Amalfi, situata nella frazione di Punta Sabbioni. Ma cosa sono esattamente queste batterie che andremo a visitare oggi?

Si tratta di antiche fortificazioni militari, costruite per creare un sistema difensivo costiero massiccio nei confronti di Venezia, all’epoca della prima Guerra Mondiale. La Batteria Amalfi, per esempio, venne costruita tra il settembre del 1915 e il maggio del 1917 ed inaugurata da Vittorio Emanuele II! Ad oggi, la costruzione è ancora imponente ma totalmente spoglia all’interno, e il silenzio che ci aleggia intorno è ben lontano dal clima inquietante di un tempo. Circondata dal verde e dalla tranquillità della natura, la Batteria Amalfi è diventata il ritrovo di artisti che, nel tempo libero, si riuniscono davanti alla batteria per realizzare schizzi e ritratti.

Ripartiamo alla volta della prossima destinazione, forse la Batteria più bella e curata di Cavallino: si tratta della Pisani, che oggi è diventata un museo. Al suo interno si trovano reperti, testimonianze e fotografie della Grande Guerra che si snodano in un percorso didattico attraverso le sale imponenti della costruzione; memorie scolpite per sempre nella storia del nostro litorale, per non dimenticare gli orrori del passato.

Purtroppo il tempo a nostra disposizione è troppo poco per concederci una visita completa alla Batteria Pisani; così risaliamo sul trenino azzurro e partiamo verso l’ultima destinazione: la Batteria Radaelli. Come le sorelle Amalfi e Pisani è circondata dal verde, ma è collocata all’interno del Villaggio San Paolo e quindi immersa nel piacevole contesto di un villaggio vacanze. Proprio come la Batteria San Marco, che si trova all’interno del Camping Mediterraneo!

Batteria Radaelli prende il nome da un valoroso alfiere di fregata, Carlo Radaelli, e venne realizzata tra il 1909 e il 1914: pur essendo più anziana rispetto ad Amalfi e Pisani, sembra essere quella meno scalfita dal tempo.

Tutte le Batterie restano aperte e sono visitabili durante l’estate, fatta eccezione per la Radaelli che permane aperta fino a novembre.

Al nostro ritorno in campeggio siamo consapevoli di aver scoperto un’altra sfumatura di questo incredibile paese: fortunatamente, dove una volta si respirava aria di paura e tensione, oggi pervade un clima di vacanza, relax e spensieratezza.