CAVALLINO TREPORTI
INSIDE CAMPING
MEDITERRANEO
TERRITORIO
Chiunque sia entrato al Camping Mediterraneo, anche solo per una visita giornaliera, ha sicuramente notato l’imponente struttura militare situata alla sinistra della reception. La Batteria San Marco infatti fa parte di un complesso di fortificazioni situate sulla penisola di Cavallino, progettate a difesa della patria dal nemico al tempo della Prima Guerra Mondiale.
Fortunatamente di quei tempi oscuri oggi è rimasto solo il ricordo e le fortificazioni militari di Cavallino-Treporti sono state tramutate in musei e ritrovi per artisti, circondate da una vegetazione lussureggiante e immerse nella tranquillità che oggi scandisce la vita della nostra località marina.
Le memorie dei tempi andati però devono essere conservate, per ricordare ciò che i nostri predecessori hanno fatto per garantirci oggi libertà e democrazia. E naturalmente, da monito per evitare il ripetersi degli orrori commessi in passato.
Proprio per questo il professor Piero Santostefano, ormai noto storico di Cavallino-Treporti, ha presentato venerdì 4 settembre presso il Parco della Memoria il suo ultimo libro “Batteria San Marco – Camping Village Mediterraneo” che ripercorre le vicende della fortificazione adiacente al nostro villaggio. Si tratta, inoltre, del diciannovesimo testo pubblicato a Cavallino-Treporti e riguardante le vicende storiche della cittadina costiera, oggi capitale europea del turismo all’aria aperta.
Alla storia della Batteria si intrecciano le vicende personali dei soldati che hanno trascorso al suo interno i mesi del conflitto. Insieme a loro, le memorie del profugato di molte famiglie e le lettere spedite dai figli che attendevano con trepidazione la possibilità di rientro a Cavallino.
Il professor Santostefano ha dato lettura delle parti più salienti riguardanti le vicende della fortificazione. Alla presentazione sono intervenuti anche Egidio Bergamo, che ha introdotto l’autore parlando della fruttuosa collaborazione con il giornalista Furio Lazzarini, e la signora Sandra Martin, nipote del soldato Alessandro Martin, le cui vicende di guerra sono narrate nel testo.
Tra le pagine del volume, disponibile presso l’info-point del Camping Village Mediterraneo, la ricostruzione storica viene alternata a fotografie d’epoca e opere d’arte del primo Novecento, per consentire al lettore di calarsi completamente nel clima della Grande Guerra. Si tratta di un saggio che approfondisce e mostra tutti gli aspetti del conflitto, fino alla precisa descrizione delle divise del comparto militare. Se da un lato queste esposizioni rigide ci fanno percepire tutta la durezza del periodo storico, grazie al racconto di Sandra si entra invece nella parte più narrativa della presentazione, con le memorie e le lettere del nonno impegnato al fronte. Non mancano così i momenti di commozione e di riflessione su quanto le generazioni passate abbiano vissuto, consentendoci di apprezzare maggiormente ciò per cui si è duramente lottato nel secolo scorso: la libertà.