Oggi andiamo alla scoperta di Treporti, località della Laguna di Venezia che si estende sull’isola di Portosecco, l’isola della Chiesa e l’isola di Saccagnana.

Sfrecciando con le nostre biciclette ammiriamo il paesaggio, che scorre sotto i nostri occhi. La distanza che ci separa da Treporti è molto breve; un percorso perfetto da percorrere anche con i più piccoli. Partendo dal Campeggio, imbocchiamo via Vettor Pisani, svoltiamo per via Ca’ Savio, fino ad arrivare in via Treporti. Durante il tragitto il vento ci scombina i capelli e la luce del sole fa brillare l’acqua del Canale Saccagnana.

Durante il nostro percorso molti sono i campi e le serre che possiamo vedere; in quanto, oltre al turismo, un settore economico importante per il territorio è quello agricolo. Affascinate dai grandi campi, dai riflessi scintillanti dell’acqua e dall’inebriante profumo dei fiori arriviamo nel centro di Treporti.

Davanti a noi, nella piazza Santissima Trinità possiamo vedere la chiesa parrocchiale che si contraddistingue per la cornice rossa-bianca intorno al rosone della facciata. Al suo, sopra l’altare, possiamo ammirare la Pala della Santissima Trinità dal XIX secolo. Accanto alla chiesa ci siamo imbattute nel piccolo mercato cittadino, che si svolge tutti giovedì mattina. Oltre a diverse varietà di verdure e frutta troviamo alcune bancarelle di abbigliamento e accessori vari dalla cucina alla tecnologia. Dopo aver assaggiato e comprato alcune dolcissime ciliegie da un contadino locale troviamo un piccolo spiazzo all’ombra di un grande albero e cominciamo a parlare di questo piccolo paese. Una domanda ci sorge spontanea: da dove deriva il nome Treporti?

La risposta si nascoste già nel nome: Treporti è una composizione di Tre e Porti. Il comune è stato il luogo dove le tre bocche di porto di Lio Maggiore, Torcello e San Felice di Ammina convergevano.

La nostra mattina continua con una piccola passeggiata nella zona del porto da cui possiamo godere di una bellissima vista sulla laguna veneta.

Dopo esserci fermate un paio d’ore per pranzare in una delle locande presenti sul territorio, decidiamo di intraprendere uno dei tanti percorsi ciclabili presenti sul litorale. La meta prescelta è Portosecco. Qui le strade di affacciano sul paesaggio lagunari di piccole valli e campi adibiti all’agricoltura. Si possono scorgere delle piccole case degli abitanti locali che regalano un pizzico di colore al panorama.

Alla fine del nostro percorso ci imbattiamo in un piccolo locale “Al Pescatore” e consigliate da un signore del posto decidiamo di entrare. È quasi il tramonto e il panorama di cui godiamo dalla terrazza del ristorante ci lascia senza parole! Da cui possiamo ammirare le vicine isole di Burano e Torcello. Il sole che scende dietro l’orizzonte e i bellissimi riflessi sull’acqua sono la cornice ideale per un aperitivo ammirando un panorama da togliere il fiato!

Ci vediamo presto a Treporti!