A Cavallino trovate la perfetta combinazione fra sport e natura

Non sapevamo che cosa ci aspettasse. Avevamo lavorato molto, durante l’inverno, e di vacanze in campeggio al mare in Italia non si era mai parlato. Mark e io abbiamo due bambini piccoli: Viktoria, che ha appena compiuto cinque anni, e Jonas, di quattro. L’anno scorso, a fine aprile, ci siamo trovati senza una meta per le vacanze di Pentecoste. Un dramma: “Cosa facciamo, dove andiamo?”, ci siamo chiesti. Non potevamo certo starcene a casa tutto il tempo a far niente.

Presa dall’euforia, e anche un po’ dal panico, ho chiamato Erika, una cara amica che tante volte mi aveva parlato del Camping Village Dei Fiori di Cavallino, un campeggio sull’Adriatico, molto frequentato da turisti stranieri.

“Andiamo lA� anche quest’anno ‘ mi ha detto subito Erika ‘ Partiamo domenica. PerchA� non vi unite a noi?” Erika e suo marito Greg hanno una figlia di 13 anni, Klaudia, che adora trascorrere le vacanze in campeggio. “PerchA� no? ‘ ho risposto ‘ Dammi solo il tempo di prenotare e fare le valige.” Dopo cinque minuti, ho chiamato il Camping Dei Fiori per sapere se ci fosse ancora posto e, al telefono, una segretaria molto gentile mi ha risposto di sA�, e che potevo scegliere fra il bungalow, la casa mobile, o la piazzola. Io e Mark non siamo affatto esperti di vacanze in campeggio al mare, quindi abbiamo optato per la casa mobile, che A? comoda come una casa vera, e adatta alle esigenze dei bambini.

Siamo arrivati al village di domenica sera, verso le 19, e la prima cosa a colpirci sono stati i fiori. La bellezza della natura, fra maggio e giugno, A? al suo culmine e qui sanno davvero come esaltarla. Siamo stati bene sin dal primo minuto e, prima di tornare in Germania, abbiamo prenotato la stessa casa mobile per l’estate 2014.

La vita in campeggio inizia a piacerci: i bambini si divertono, fra giochi e animazione, e noi possiamo rilassarci in piscina e tenerci in forma con un po’ di palestra. Il fitness A? davvero necessario, visto che la buona tavola A? di casa da queste parti. Ma dei nostri piatti preferiti vi parleremo la prossima volta’