VENEZIA E ISOLE
Shopping, spritz, musei e passeggiate per i veri amanti della cittA�
Per molti turisti, visitare Venezia significa prendere il battello e scendere in Piazza San Marco, ammirare Palazzo Ducale e la Basilica, raggiungere a Rialto, scattare una foto-ricordo e tornare a casa. San Marco e Rialto, infatti, sono le mete piA? ambite dai visitatori e, in quanto tali, sono anche le zone piA? affollate e turistiche della cittA�.
Ma dove vivono i veri veneziani? Dove vanno a fare shopping, e dove si rifugiano per leggere un libro all’aria aperta? Venezia A? piena di angoli tranquilli, dove ci si puA? rilassare scoprendo l’anima di una cittA� piena di vita e bellezza.
Una di queste zone A? sicuramente il sestiere di Dorsoduro, dove si trovano l’universitA� Ca’ Foscari, le Gallerie dell’Accademia, la magnifica chiesa di Santa Maria della Salute, la collezione Peggy Guggenheim e tanti altri luoghi di cultura. Ma questo A? anche il sestiere della vita notturna, dei bar frequentati dagli studenti, delle osterie tipiche e delle botteghe artigianali.
Il Camping Village Dei Fiori ti accompagna in un breve “tour” alla scoperta del sestiere di Dorsoduro. Visitare Venezia sarA� un piacere!
Come si arriva: Dall’imbarcadero di Punta Sabbioni, prendi il battello verso Piazza San Marco (Fermata di San Zaccaria), e da lA� la linea 1 in direzione “Salute”.
Salute, Guggenheim e Pinault: Appena sceso dal battello alla Salute, ti troverai di fronte all’emozionante Basilica della Salute di Baldassarre Longhena, una delle migliori espressioni dell’architettura barocca veneziana. Entra, guardati intorno e cerca la “Discesa dello Spirito Santo” di Tiziano: ti incanterA�.A�Lasciandoti il Seicento alle spalle, ti attende un tuffo nell’arte moderna e contemporanea. Alla tua destra, uscito dalla Basilica, merita una visita l’elegante Palazzo Venier Dei Leoni, dove un tempo abitA? la collezionista Peggy Guggenheim. Ti sentirai come a casa, ma circondato dalle opere d’arte di Picasso, Pollock, Mondrian, Kandisky, Magritte. Alla tua sinistra, invece, troverai il museo di Punta della Dogana, sede della collezione d’arte contemporanea di Francois Pinault.
Da Punta della Dogana alle Zattere: Ora che ti trovi a Punta della Dogana ‘ da dove si gode della vista piA? bella di Venezia, con Piazza San Marco sulla sinistra e l’isola di San Giorgio di fronte ‘ puoi concederti una rilassante passeggiata fino alle Zattere. Il tardo pomeriggio A? il momento migliore per apprezzare l’atmosfera di una cittA� che, qui, offre il suo meglio. Alla tua destra vedrai bar e ristoranti che preparano i tavoli per la sera e, schivando un corridore che ti chiederA� “permesso” per non perdere il ritmo, alla tua sinistra, distesi lungo le rive, vedrai ragazzi e turisti distesi a prendere l’ultimo sole della giornata di fronte all’isola della Giudecca.
Lo squero di San Trovaso: A metA� passeggiata, appena oltrepassata la storica gelateria “Da Nico”, gira nella calle che trovi alla tua destra! Noterai molti turisti intenti a fotografare lo “Squero di San Trovaso”, il piccolo cantiere dove le gondole vengono costruite a mano dagli artigiani. Li vedrai al lavoro e sarA� un’esperienza speciale.
La calle dello shopping: Dalle Zattere, dove si puA? sostare per un aperitivo in uno dei tanti bar che troverai lungo il cammino, si raggiunge facilmente Calle Lunga San Barnaba, una delle piA? “in” di Venezia. Questa calle viene spesso soprannominata “calle dello shopping” o “delle botteghe”: se stai cercando un regalo originale da portare a casa, vieni qui. Troverai le borse colorate di Lauretta Vistosi; i vestiti chic di Dominique Brunet; le opere d’arte veneziane di Luana Segato; gli occhiali di Boudoir, i libri antichi di Federico Bucci; i vestiti del negozio “Rosa Cipria”; i pizzi di Annelie Shop. E se vuoi concederti una pausa caffA?, immergiti nell’accogliente giardino interno della sala da te Fujiyama.
Uno spritz in campo:A�Da Campo San Barnaba, A? facile arrivare in Campo Santa Margherita, il ritrovo preferito dagli studenti di Venezia. Se ti viene voglia di uno spritz o di un bicchiere di vino con i cicchetti veneziani, sei nel posto giusto! Ovunque ti giri, troverai bar e piccole osterie dove assaporare i crostini a base di pesce della laguna. Ogni giorno A? una festa, in Campo Santa Margherita, e sarA� facile anche scambiare due chiacchiere con qualcuno!
La buona cucina:A�A ora di cena, la zona di Dorsoduro offre buone opportunitA� di scoprire i piatti della tradizione veneziana. In Campo Santa Margherita, ti puoi fermare alla Bifora, un locale elegante, raffinato e gestito da veneziani. Tornando indietro in Calle Lunga San Barnaba, invece, le scelte sono molte: per ordinare del buon pesce, puoi scegliere fra ristoranti molti noti di Venezia come La Bitta, La Furatola, i Quattro Feri, Il Profeta, l’Osteria San Barnaba. Allungando il passo verso, arrivi anche alla Locanda Montin in Fondamenta di Borgo, famosa per aver ospitato una scena del film “Anonimo Veneziano” diretto da Enrico Maria Salerno.
Cena romantica:A�Se invece preferisci una cena romantica, con una bella vista e tante sorprese sul piatto, alle Zattere puoi trovare ristoranti prestigiosi come, “La Riviera” di Gp Cremonini, un veneziano con due grandi passioni: la musica e la cucina.
Visitare Venezia e Dorsoduro sarA� un’esperienza indimenticabile!