È domenica 16 giugno 2019: il sole splende alto sopra la Laguna Nord a Cavallino-Treporti e tutto ormai è pronto. Lo stand della Pro Loco ci accoglie al nostro arrivo con il profumo delle prelibatezze di mare che ci accompagna fino a riva. Qui troviamo molte persone: tanti sono turisti, arrivati perché attratti dalla peculiarità dell’evento, altri invece sono abitanti del paese, venuti a fare il tifo per i loro amici che gareggiano per la contrada del cuore. Tutti radunati per assistere all’evento tanto atteso: la XX Edizione del Palio Remiero.

A bordo delle loro colorate caorline, i contradaioli sono emozionati e allo stesso tempo pieni di energia. Finite le prove tecniche, la gara inizia: una sfida avvincente a colpi di remi che vede protagonisti gli abitanti delle singole contrade. I colori sgargianti delle loro divise abbinati al tipico dialetto lagunare che usano per salutarci ci mettono allegria e passiamo qualche minuto col fiato sospeso, incantati dallo spettacolo di tradizione e sport che ci troviamo davanti.

Ma quali sono le origini di questa tradizione storica?

Il Palio rievoca una consuetudine antica, quella dei contadini di Cavallino -Treporti che, partendo da questi canali carichi di ortaggi da vendere, attraversavano la laguna per raggiungere Venezia e i suoi mercati ortofrutticoli. Il tutto si svolgeva ogni mattina al levar del sole tramite la tecnica della “voga alla veneta”: un’antica usanza che permetteva di spostarsi agilmente su imbarcazioni poco profonde, adatte ai fondali bassi e sabbiosi dei canali lagunari.

La gara si conclude e alla contrada vincitrice, la caorlina verde di Punta Sabbioni, viene consegnato il Palio d’Arte, stendardo realizzato ogni anno da un artista diverso. Quest’anno, il premio è un dipinto a tecnica mista che rappresenta due fenicotteri, animali tipici di Lio Piccolo, forse la zona più suggestiva di questo tratto di laguna. Noi invece ci dirigiamo verso la nostra casetta, consapevoli di aver assistito ad una manifestazione inusuale e molto caratteristica, che resterà impressa nelle nostre memorie a lungo.

Se non ci siete mai stati, il nostro consiglio è di partecipare alla prossima edizione del Palio: sarà sicuramente un’esperienza piacevole e “culturale”!